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Ripartitore

Riqualificazione energetica di Centrale Termica Condominiale

Dopo il primo sopralluogo avvenuto a maggio 2015,  la centrale Termica a servizio di un condominio di 10 unità immobiliari si presentava con:

  • Caldaia dalla potenza Termica di 180 kW
  • Bollitore integrato alla Caldaia di 220 lt.
  • Assenza del Certificato di Prevenzione Incendi
  • Assenza della Pratica Ispesl Inail
  • Assenza di sistema per la contabilizzazione del riscaldamento e dell’acqua calda sanitaria.

Si è dapprima eseguita l’analisi energetica dell’edificio,  dalla quale è emerso che la centrale precedentemente installata era sovradimensionata e che era sufficiente una potenzialità di 104 kW.

 

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La Centrale Termica prima dell’intervento

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La Centrale Termica dopo l’intervento

Si è quindi progettata la nuova soluzione che ha previsto l’installazione di:

  • Gruppo termico a condensazione formata da tre moduli in batteria da 35 kW cadauno per una potenza termica complessiva di 105 kW.
  • Bollitore acqua sanitaria predisposto per integrazione con impianto solare da 800 lt.
Vista Panoramica della Nuova Centrale Termica

Vista Panoramica della Nuova Centrale Termica

I lavori di riqualificazione energetica della Centrale Termica Condominiale sono statati  completati con l’installazione di Teste termostatiche su tutti i corpi scaldanti e di impianto di contabilizzazione del calore di tipo indiretto con ripartitori.

Esempi di installazione di Ripartitori per Contabilizzazione del Calore

Esempi di installazione di Ripartitori per Contabilizzazione del Calore

Come è previsto dalla Norma Uni 10200 è stato eseguito il calcolo della  ripartizione delle spese in quota fissa e variabile.

Contabilizzazione del Calore

La contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese di riscaldamento

Con l’ottica di migliorare il proprio servizio di Progettazione impianto di contacalorie e ripartizione delle spese condominiali per la aree di Treviso e Vicenza, il giorno Venerdì 12 GIUGNO 2015 ho frequentato il corso di aggiornamento: “La contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese di riscaldamento” organizzato dal collegio dei periti di Venezia.

 

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Contabilizzazione del Calore

Il programma del corso era nella mattinata:

  • cenni generali sulla termoregolazione e sulla contabilizzazione del calore
  • il calcolo delle potenze dei corpi scaldanti: fondamenti teorici e metodi;
  • Direttiva Europea 2012/27/UE e obbligo entro 31/12/2016 installazione contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati esistenti
  • la nuova norma UNI 10200:2013: aspetti applicativi e casi particolari;
  • la ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria secondo norma UNI 10200: principi di base, procedure e modulistica;
  • considerazioni generali sulle finalità e sulle potenzialità del software EC710;

al pomeriggio:

  • rilievo dei corpi scaldanti e calcolo della potenza nominale con il software EC710;
  • cenni su aspetti specifici relativi al progetto dell’impianto di contabilizzazione con ripartitori;
  • modalità per l’elaborazione del progetto dell’impianto di termoregolazione, comprendente aspetti specifici relativi alla preregolazione delle valvole termostatiche;
  • modalità operative per il calcolo della ripartizione delle spese secondo la norma UNI 10200;
  • redazione del prospetto previsionale e del prospetto a consuntivo.

I Relatori del corso sono stati il Per. Ind. Franco Soma, Ing. Andrea Chierotti

 

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Lo stesso giorno coincide con la pubblicazione da parte della commissione tecnica CTI – Comitato termotecnico Italiano – della norma UNI 10200 in relazione ai criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria; la norma ritira e sostituisce la UNI 10200:2013.

 

La locandina dell’evento:

2015-06-12 Contabilizzazione del calore